Fra Modestino da Pietrelcina
Fra Modestino da Pietrelcina: La vita e il servizio del discepolo di Padre Pio
Indice
- La formazione e la professione religiosa
- Il servizio fraterno e la professione perpetua
- Fra Modestino e il ruolo da portinaio a San Giovanni Rotondo
- Il ministero di ascolto e devozione a Padre Pio
- La fama e il testimone di santità
- La sepoltura e il lascito spirituale di Fra Modestino
La formazione e la professione religiosa
Il 19 aprile 1917, a Pietrelcina, nasce Fra Modestino da Pietrelcina, il cui vero nome era Damiano Fucci. Compagno di Padre Pio, decise di intraprendere la vita religiosa ispirato dalla sua conoscenza del Santo. Il 14 marzo 1946, a 29 anni, entrò in noviziato nel convento di Morcone. L’anno successivo, il 18 marzo 1947, emise la prima professione di voti temporanei. Dopo un periodo come cuoco nel convento di Cerignola, tornò a Pietrelcina nel luglio del 1947 come frate mendicante.
Il servizio fraterno e la professione perpetua
Dopo aver svolto il servizio fraterno a Pietrelcina, Fra Modestino sentì maturare la sua chiamata alla consacrazione definitiva al Signore. Il 19 marzo 1950 emise la professione perpetua a Pietrelcina, legando la sua vita all’Ordine. Negli anni successivi, fu sacrestano, portinaio e aiuto cuoco a Sant’Elia a Pianisi e poi istruttore dei fratelli conversi dopo un periodo a Morcone.
Fra Modestino da Pietrelcina e il ruolo di portinaio a San Giovanni Rotondo
Il 17 gennaio 1969, Fra Modestino fu assegnato a San Giovanni Rotondo, dove si stabilì definitivamente come portinaio. La sua porta divenne un luogo di incontro per pellegrini di ogni estrazione sociale, incluso il clero. Nel 1975, gli fu affidato il ruolo di lettore.
Il ministero di ascolto e la devozione a Padre Pio
Fino alla sua morte avvenuta il 14 agosto 2011, Fra Modestino dedicò gran parte del suo tempo ad ascoltare le persone, offrendo parole di conforto e consigli ispirati alla sapienza evangelica. Egli attribuiva grande importanza a Padre Pio, visitandolo per conversazioni spirituali e continuando a diffonderne la devozione anche dopo la morte del Santo.
La fama e il testimone di santità
Dopo la sua morte, Fra Modestino fu ricordato come una figura umile e riservata che, sotto la guida di Padre Pio, crebbe spiritualmente e diffuse la spiritualità del Santo. Numerose testimonianze attestano la sua santità e la grande devozione del Popolo di Dio verso di lui. I suoi libri e le testimonianze raccolte durante gli incontri offrono una descrizione illuminante del suo cammino di perfezione cristiana e della spiritualità che cercava di condividere.
La sepoltura e il lascito spirituale di Fra Modestino da Pietrelcina
Secondo il suo testamento olografico del 2 giugno 2009, le spoglie mortali di Fra Modestino furono sepolte a Pietrelcina il 17 agosto 2011, presso la chiesa conventuale della Sacra Famiglia. La sua vita di preghiera costante e il suo impegno nell’aiutare le anime a riconciliarsi con Dio e con i fratelli rimangono come un prezioso lascito spirituale.
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